La storia di Saint-Tropez
Saint Tropez.
Questo nome appartiene al centurione cristiano che, martirizzato nel 68 d.C dall’imperatore romano Nerone per aver perseguito i suoi ideali, fu gettato in una barca lasciata alla deriva sulla foce dell’Arno, in balia delle correnti del Mar Ligure. I cristiani del luogo lo ritrovarono sulle rive dell’attuale St.-Tropez, lo elevarono a santo martire e costruirono l’’“Ecclesia Sancti Torpetis” in suo omaggio.
Nel quindicesimo secolo, una comunità di Italiani genovesi vi si stabilì e la fortificò, facendola diventare un fiorente porto franco, una specie di repubblica autonoma.
Il risultato è che molte famiglie hanno cognomi di chiara origine italiana e la bandiera locale ha i colori bianco e rosso, quelli dell’antica Repubblica di Genova.
Nell’Ottocento, le rotte del mare hanno portato ospiti illustri e intellettuali come Guy de Maupassant, Henri Matisse, Paul Signac, e con essi nuovi stimoli alla notorietà oltre che allo sviluppo economico, sociale e culturale della città. Al tramonto le tonalità rossastre del cielo si riflettono sulle rocce scolpite dal Mistral e sembra proprio, come diceva Paul Signac, che “dal nord della Francia un vento particolare ti spinga delicatamente sempre a sud, verso Saint Tropez, la meraviglia dell’universo”.
Da oltre cent’anni la cittadina francese è luogo di svago, di riposo e di ispirazione per tutti. Dal suo porticciolo sono transitati i più famosi yacht del mondo. I suoi locali sono diventati punto di riferimento e di moda per il jet-set internazionale
Un icona generazionale cinematografica e di costume che negli anni ’60,con spirito libertario, trasgressivo e controcorrente, sensuale promotrice del bikini sulle spiagge di Pampelonne, celebre testimonial innamorata di St.-Tropez, è stata la stella del cinema Brigitte Bardot che fece scandalo da protagonista del film “Et Dieu... créa la femme”, girato qui col marito-regista Roger Vadim.
Grazie anche a questo richiamo, questo luogo venne sempre più consacrato come luogo di preferenza della Parigi bene e del jet-set internazionale. B.B. possiede qui tuttora La Madrague, la sua villa.
In quel periodo arrivarono ancora “Les italiens”, chiamati allora “Latin lovers”,i quali riempirono le cronache rosa del tempo irrompendo, con la loro “Dolce Vita”, nel paese e, come ha scritto Gigi Rizzi che conquisto il cuore di B.B.: “Senza avere le Ferrari, le Rolls o gli yachts di trenta metri, di cui erano invece dotati i “concorrenti” stranieri; io mi giocavo tutto con la mia faccia, piedi nudi, jeans, capelli al vento e vaffanculo, quella era la mia sfida più eccitante”.
Famose le spiagge come la Plage de la Bouillabaisse a 5 minuti dal porto. Spaziosa, acque limpide e tranquille, alcuni ristoranti sul mare, docce e servizi gratuiti, è ideale per famiglie.
La Plage des Canoubiers, particolarmente apprezzata dalla gente del luogo e da chi predilige trascorrere una giornata in famiglia in un luogo tranquillo e incontaminato.
La Plage de Pampelonne a sud da St.-Tropez sulla baia di Pampelonne. In cinque km di litorale di sabbia bianca e fina si concentrano gli stabilimenti privati più prestigiosi come Plage de Tahiti, le Voile Rouge, Coco Beach, Tiki Club, Crystal Beach Club, Moorea Plage e Le Club 55, Niky Beach, La Bonne Terrasse... Questi club privati offrono il massimo in termini di ambienti suggestivi, servizi esclusivi, animazione, DJ, ristorazione raffinata, per farvi vivere la spiaggia dal mattino fino a notte fonda. Quale cornice più seducente per organizzare feste e ricevimenti di matrimonio?
Attrazioni
Per chi ha voglia di un'indimenticabile gita fuori porta? A pochi km nell’entroterra si potrà visitare l’incantevole Ramatuelle, antico villaggio abbarbicato sulla collina circondati da boschi, vigneti e antiche fortificazioni. Questo borgo antico è una gioia da visitare, tra bougainville, fontane, stradine contorte e case in pietra. Altrettanto si può dire della minuscola e graziosa Gassin, a pochi minuti da St.-Tropez: dalla terrazza
fortificata dei Barris, diventata un lussureggiante giardino con ristoranti panoramici, l’occhio si perderà in una vista eccezionale. Qui vicino troverete anche un noto golf club. Imperdibile anche Port-Grimaud, creata dall’architetto François Spoerry ispirandosi a Venezia, con un dedalo di case e ponti lungo ben 7 km di canali.